domenica 23 ottobre 2016

Asso Incontra.. Odg Milano-Lombardia


 
Newsletter n° 8-2016
Via libera definitivo al Ddl sull’editoria
Novità in arrivo anche per l’Ordine
Cari colleghi,
come saprete, la Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo al Ddl sull’editoria il cui testo presentato dal relatore di maggioranza, Roberto Rampi (in foto), è stato approvato con 275 voti a favore, 80 contrari e 32 astenuti (la maggioranza richiesta dei voti era 178). Hanno votato contro i deputati M5S e Forza Italia mentre si sono astenuti quelli della Lega e di Fratelli d’Italia. Il testo, già approvato da Montecitorio, era stato successivamente modificato al Senato lo scorso 15 settembre. In estrema sintesi, il Ddl approvato dalla Camera prevede “l’istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti”. Per quanto riguarda più in particolare l’Ordine dei giornalisti, il nuovo Ddl stabilisce che il Consiglio nazionale sia formato da 60 consiglieri (al posto degli attuali 144 + 12 del Consiglio di disciplina), di cui due terzi professionisti e un terzo pubblicisti. Senza dilungarci in commenti e prese di posizione, riportiamo la scheda Ansa che riassume i punti cardine del provvedimento legislativo.
IL FONDO – Sarà alimentato dalle risorse statali per il sostegno all’editoria quotidiana e periodica, ma anche da quelle per le emittenti locali. E’ inoltre previsto l’utilizzo di una quota, fino a 100 milioni di euro annui per il periodo 2016-2018, delle eventuali maggiori entrate da canone Rai in bolletta. Ci sarà anche un contributo di solidarietà da parte dei concessionari di pubblicità su tv e stampa (0,1% del reddito complessivo annuo).
I SOGGETTI BENEFICIARI - Il testo delega il governo a ridefinire l’intera disciplina, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, partendo dalla platea dei beneficiari. Tra questi, oltre alle tv locali, le cooperative giornalistiche e gli enti senza fini di lucro, quotidiani e periodici delle minoranze linguistiche, imprese ed enti che editano periodici per non vedenti o ipovedenti, associazioni di consumatori, imprese editrici di quotidiani e periodici diffusi all’estero. Esclusi esplicitamente i giornali di partito e le imprese editrici di quotidiani e periodici che fanno capo a gruppi editoriali quotati o partecipati da società quotate. L’ammontare del contributo dipenderà dal numero di copie annue vendute (che non può essere inferiore al 30% delle copie distribuite per le testate locali e al 20% per quelle nazionali) e dagli utenti unici raggiunti, oltre che dal numero di giornalisti assunti. Previsti criteri premiali per l'assunzione a tempo indeterminato di under 35 e limiti massimi al contributo erogabile (50% del totale dei ricavi dell’impresa).
IL TETTO AGLI STIPENDI - Amministratori, dipendenti e consulenti Rai non possono percepire stipendi superiori ai 240 mila euro, tetto che non potrà essere superato anche qualora l'azienda dovesse emettere bond. Il provvedimento prevede anche una riduzione delle risorse pubbliche alle imprese che superano nei confronti del proprio personale, di collaboratori e amministratori, il limite di 240 mila euro. Il governo è delegato a deciderne la rimodulazione.
INCENTIVI E LIBERALIZZAZIONE VENDITA - Il governo dovrà incentivare gli investimenti nell’innovazione digitale, assegnare finanziamenti a progetti innovativi, liberalizzare la vendita dei prodotti editoriali e gli orari di apertura dei punti vendita, incentivare sul piano fiscale gli investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici nonché sulle radio e tv locali.
ORDINE GIORNALISTI E PREPENSIONAMENTI - Il testo delega il governo ad adottare, sempre entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, criteri più stringenti per il ricorso ai prepensionamenti dei giornalisti e a rivedere la procedura per il riconoscimento degli stati di crisi, nonché a riordinare e razionalizzare le regole per il Consiglio dell’Ordine (a cominciare dal numero dei componenti che viene ridotto a 60, riequilibrandone il rapporto tra professionisti e pubblicisti, due terzi e un terzo).
CRITERI DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI - Il governo dovrà semplificare l’erogazione dei contributi, che avverrà in due rate (la prima entro il 30 maggio, pari al 50%). Il testo disciplina, inoltre, tempi e modalità di presentazione delle domande e stabilisce i requisiti per la testata online (deve essere regolarmente registrata presso una cancelleria di tribunale, avere un direttore responsabile iscritto all’Ordine, produrre principalmente informazione con aggiornamento quotidiano, non essere una mera trasposizione telematica di una testata cartacea, né un mero aggregatore di notizie).
CONCESSIONE RAI - Viene ridotta a dieci anni, con un regime transitorio di non oltre tre mesi.

L’Orchestra laVerdi presenta la stagione:
domenica 23 ottobre concerto gratuito per i giornalisti

 
Concerto straordinario gratuito per i giornalisti, in occasione della presentazione della stagione 2017 dell'Orchestra sinfonica laVerdi di Milano. Il concerto si terrà domenica 23 ottobre 2016 alle ore 20,30 all'Auditorium di Milano in largo Mahler. Il programma prevede: Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Pëtr Il'ič Čajkovskij e la Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven al pianoforte Andreis Osokins. L'Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà diretta dal Maestro Michelangelo Mazza. I giornalisti che vorranno usufruire del biglietto omaggio devono prenotarsi entro giovedì 20 ottobre (specificando se uno o due biglietti) all'indirizzo ufficiostampa@laverdi.org. La prenotazione è indispensabile. I giornalisti che hanno prenotato potranno poi ritirare i biglietti direttamente la sera stessa del concerto, al banco ospiti dell'Auditorium, a partire dalle ore 19.

GlocalNews, quinta edizione, dal 17 al 20 novembre
A Varese 48 eventi con crediti formativi

Anche quest’anno l’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha dato il suo patrocinio al Festival dei giornalismo digitale locale GlocalNews giunto alla sua quinta edizione. Organizzato da VareseNews il Festival si svolgerà da giovedì 17 a domenica 20 novembre. L’apertura è prevista giovedì 17, con un incontro sul “Testo unico dei doveri del giornalista, buone regole e best practice sulla carta e sul web”. Il Testo unico, come noto, è stato approvato dal Cnog lo scorso 27 gennaio. Durante la quattro giorni gli eventi con crediti formativi saranno 48, una dozzina al giorno, nelle varie location individuate nel centro di Varese (Sala Campiotti della Camera di Commercio, Teatro Santuccio, Ville Ponti, Villa Panza, Salone Estense). Gli argomenti spaziano dal data journalism ai social Network, dagli strumenti digitali del giornalismo ai nuovi modelli di business per il giornalismo del futuro. Ecco alcuni titoli del ricco programma varesino: “Social Network Analysis”; “Le notizie ormai sono gratis… ma sono tutte vere notizie?”; “Le news le scelgono i lettori o gli algoritmi degli smartphone o dei social?”; “Come visualizzare i dati: dalle mappe ai grafici interattivi”; “WhatsApp, giornalismo e PA”; “Il pianeta di Instagram”; “Data journalism”; “Cyberbullismo e Carta di Treviso”; “Nuovi tools per i social media”; “Diritto di cronaca e social network: la deontologia e i reati informatici”. Tutti gli eventi di GlocalNews saranno inseriti nella piattaforma Sigef nei prossimi giorni.

Corsi di formazione, altri 150 eventi da ottobre a dicembre

Per la Lombardia sono stati inseriti nella piattaforma Sigef altri 150 corsi per dare opportunità ai colleghi di completare i 60 crediti stabiliti dalla legge che ha introdotto l’obbligo formativo, per il triennio 2014-2016. A questo proposito faccio una raccomandazione particolare a quanti si iscrivono a un corso e poi sono impossibilitati a parteciparvi: è più che mai opportuno cancellarsi in modo da dare la possibilità di subentrare a chi è in lista di attesa. Ogni iscritto può visualizzare, sul computer, il numero dei crediti acquisiti entrando nella propria scheda personale: in fondo alla schermata bisogna cliccare su “Visualizza crediti” per avere tutti i dettagli. Detto questo segnalo alcuni dei prossimi appuntamenti in programma: a Milano il 22 ottobre (dalle 11 alle 13) “Ultime notizie dallo spazio con l’astronauta italiano Umberto Guidone”, che si svolgerà al Planetario di corso Venezia 57; sempre il 22 ottobre (h. 9-13) “Il caso Tortora: la disfatta della deontologia giornalistica in Italia”, nella Sala Pio XII di via Sant’Antonio 5; il 28 ottobre (h. 9.30-11.30) “Il giornalismo nell’era digitale: come rendere i social un’opportunità?”, nella Sala 146 dello Iulm in via Carlo Bo 6; il 29 ottobre (h. 9.20-12.30) alla Biblioteca Ambrosiana “Dall’incunabolo al web, cronaca e deontologia”; il 12 novembre (h. 9.30-13.30) “Divulgazione scientifica e cyber security nella sanità” nella Sala 1 di Palazzo Lombardia, sede della Regione Lombardia in via Melchiorre Gioia; il 17 novembre (h. 20.30-23.30) “Carta di Roma e Carta di Treviso: la tragedia umanitaria dei bambini profughi siriani” al Centro Asteria di piazza Carrara 17/1 (zona Famagosta); il 25 novembre (h. 18.30-21.30) “Sport e disabilità: cosa dice il Testo unico della Carta dei doveri del giornalista”, sempre al Centro Asteria di piazza Carrara 17/1 ”. A Brescia il 22 ottobre (h. 9-13) “Chiese e Stato in Italia negli ultimi cent’anni” al Centro Pastorale Paolo VI di via Calini 30; a Boario (in Valcamonica) il 20 ottobre (h. 9.30-13.30) “Recupero dei dialetti nel linguaggio scritto, parlato e sul web” nella Sala Liberty delle Terme; a Pavia l’11 novembre (h. 9.30-13.30) “Il Testo unico dei doveri del giornalista, buone regole e best practice sulla carta e sul web” nella Sala del Broletto di piazza Vittoria; a Vigevano il 12 novembre (h. 9-14) “Scommesse, doping, bilanci truccati: il lato oscuro dello sport”, nell’Auditorium dell’Istituto paritario San Giuseppe in vicolo Deomini 10; a Bergamo il 28 novembre (h. 15-18) “Numeri, parole e storie di gusto: il biologico nell’enogastronomia” alla Fiera di Bergamo; a Cremona (h. 15-18) si replica “Il Testo unico dei doveri del giornalista, buone regole e best practice sulla carta e sul web”, nella Sala Puerari del Museo Civico Ala Ponzoni.
Un cordiale saluto
Gabriele Dossena
Presidente Ordine giornalisti Lombardia







 

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